Vi spieghiamo cos’è, come funziona e i vantaggi della funzione di inversione del senso di rotazione delle pale per un utilizzo sia in estate che in inverno.
Per beneficiare e sfruttare al massimo un ventilatore a soffitto che possiede questa funzione, è necessario conoscere da che parte devono girare le pale in inverno per poterlo usare in sinergia con il sistema di riscaldamento convenzionale.
Grazie all’attivazione della funzione inversa, riusciremo a spingere in basso e far circolare l’aria calda che si accumula sul soffitto.
In inverno quindi le pale devono ruotare in senso orario per distribuire meglio gli strati di aria calda ed eliminare la stratificazione senza creare correnti d’aria che possono essere fastidiose.
Il funzionamento in inverno è il seguente: le pale spingono l’aria verso l’alto e spostano l’aria calda ai lati, giù fino al pavimento e di nuovo su attraverso il centro del ventilatore.
I ventilatori con motore DC sono molto più silenziosi rispetto a quelli con motore a corrente alternata, questo poiché il motore è caratterizzato dall’assenza di spazzole e quindi un minore attrito, eliminando così la principale fonte di rumore presente nei comuni ventilatori con a corrente alternata.
La silenziosità è un aspetto molto apprezzato nella ventilazione poiché permette di godere il refrigerio in tranquillità.
Il motore DC è più piccolo rispetto a quelli AC, il loro ridotto ingombro e il relativo peso, riducono ingombri e facilitano l’installazione per esempio dei ventilatori a soffitto.
I ventilatori con motore a corrente continua sono dotati solitamente di più velocità rispetto ai ventilatori con motore AC. Questo fornisce all’utente una maggiore libertà di gestione del fresco e del confort. I motori DC gestiscono in maniera molto precisa la velocità.
Queste tipologie di ventilatori e motori richiedono una semplice manutenzione che può però contribuire alla durata negli anni dell’apparecchio. Un altro aspetto che contribuisce a rendere durevole il ventilatore con motore DC è la sua capacità di sfruttare al massimo l’energia che consumano riscaldandosi quindi minormente rispetto a quelli con motore a corrente alternata.
I ventilatori con motore DC sono più veloci da avviare, accelerare, decelerare e arrestare. Offrono una velocità di rotazione minima molto bassa.
I ventilatori CFG con motore a corrente continua dispongono anche della funzione inversione di rotazione delle pale (link a articolo blog)